Alcune ricerche di mercato hanno evidenziato che ancora oggi le aste immobiliari sono considerate materia esclusiva degli operatori professionali.
A causa delle informazioni spesso parziali e confuse che si trovano sul web molti continuano a guardare a questo settore con diffidenza, mentre qualcuno è addirittura convinto che tutto sia gestito dalle organizzazioni criminali.
Insomma, i vecchi e diffusi pregiudizi non sono stati del tutto superati.
In realtà, le riforme degli ultimi anni hanno snellito l’iter burocratico e favorito la trasparenza, la pubblicità e l’accessibilità alle vendite, allargando la platea dei potenziali offerenti.
Oggi si possono fare buoni affari anche senza diventare super esperti della materia (chiaramente non si può improvvisare ed è necessario acquisire alcune competenze di base).
Le aste immobiliari presentano anche importanti vantaggi rispetto all’acquisto sul mercato libero, alcuni dei quali poco conosciuti.
Eccone alcuni:
- Risparmio sul prezzo di acquisto. E’ possibile spuntare prezzi inferiori rispetto al valore di mercato (dal 25% al 40% in meno).
- Non si paga il notaio. L’atto di compravendita è sostituito dal Decreto di Trasferimento emesso dal Giudice.
- Non si paga l’agenzia immobiliare. Gli immobili sono venduti dal Tribunale, che mette a disposizione tutti i documenti necessari e organizza le visite dei potenziali acquirenti.
- Pagamento rateale. Esiste la possibilità di versare il saldo prezzo a rate (se previsto nell’avviso di vendita).
- Più sicurezza. Gli immobili all’asta sono sempre sottoposti a severi controlli di natura giuridica, patrimoniale, urbanistico-edilizia, ecc., mentre sul mercato libero l’acquirente si affida di fatto alle dichiarazioni del venditore (Attenzione: questi accertamenti NON competono al notaio!).
Oggi le aste immobiliari non sono più un affare per pochi e comprare immobili “a sconto” è ormai alla portata di (quasi) tutti.