ASTE TELEMATICHE: COSA SERVE PER PARTECIPARE

Cavi

Come ho già evidenziato in precedenti post, le aste immobiliari si stanno rapidamente spostando sulle piattaforme telematiche.

Il consiglio, quindi, è di prendere subito confidenza con le nuove procedure per non rimanere fermi al palo.

Ma niente paura, per essere operativi servono soltanto due cose:

  1. un dispositivo per la firma digitale
  2. una casella PEC (Posta Elettronica Certificata)

La firma digitale

È l’equivalente informatico di una firma autografa apposta su carta, ma garantisce:

  • Autenticità
  • Integrità
  • Validità legale

Con un dispositivo che contiene un certificato digitale (una smart card o una chiavetta USB), il titolare può firmare digitalmente i propri documenti. 

Il suo utilizzo è semplicissimo e non richiede l’installazione di alcun software.

Basta trascinare l’icona del file da firmare sulla casella “firma”, inserire la password quando richiesto e il gioco è fatto.

Il costo è di poche decine di euro e la validità è di 3 anni, rinnovabili alla scadenza.

Nelle aste telematiche, al termine della procedura guidata il sistema genera il file contenente l’offerta di acquisto, che va scaricata e firmata digitalmente.

Unica accortezza: il file non deve essere aperto, pena l’alterazione dello stesso e l’invalidazione dell’offerta.

PEC (Posta Elettronica Certificata)

La PEC è il sistema, ormai diffuso, con il quale è possibile inviare mail con valore legale pari a quello di una raccomandata con ricevuta di ritorno.

L’offerta firmata digitalmente va inviata via PEC al recapito del Ministero (offertapvp.dgsia@giustiziacert.it) e si intende depositata quando la ricevuta di avvenuta consegna arriva nella casella utilizzata per l’invio.

Dato che tra l’invio della PEC e la generazione della ricevuta di consegna passa un certo tempo (almeno qualche ora), è bene procedere con un pò di anticipo.

Per partecipare alle aste telematiche è sufficiente la versione base del servizio, che si può acquistare online per pochi euro.

PEC-ID per la vendita telematica

Dedico poche righe alla PEC-ID, la casella di posta elettronica certificata identificativa per la vendita telematica. 

Si tratta di una casella PEC di tipo speciale, in grado di sostituire la firma digitale (questa opzione, però, non è ancora disponibile sul mercato).

*****

Ad oggi, quindi, per partecipare a un’asta telematica sono sufficienti un dispositivo per la firma digitale e una normale casella PEC.

Alla prossima

Domenico Sinatra
Domenico Sinatra

Architetto. Consulente. Formatore. Blogger.

Sono anche CTU presso il Tribunale di Torino e Valutatore Immobiliare certificato UNI 11558:2014 di Livello Avanzato.

 

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