Diventare consulente in aste immobiliari

Il consulente in aste immobiliari supporta i clienti durante tutto il processo di acquisto.

Diventare consulente in aste immobiliari

Introduzione

Il consulente in aste immobiliari svolge un ruolo essenziale nell’assistere i clienti durante tutte le fasi dell’asta e nel fornire supporto in caso di aggiudicazione.

In questo articolo esploreremo l’attività del consulente, i requisiti necessari per intraprendere questa professione, i potenziali guadagni e le possibili modalità organizzative. 

Servizi offerti dal consulente in aste immobiliari

Il consulente aste si differenzia dall’agente immobiliare in quanto il suo obiettivo è perseguire l’interesse esclusivo del suo cliente e non favorire l’incontro tra domanda e offerta. 

Il consulente non offre una intermediazione, ma, per l’appunto, una consulenza.

Nello specifico, si occupa di:

  1. ricerca degli immobili adatti alle esigenze del cliente;
  2. analisi della convenienza dell’investimento;
  3. assistenza nella partecipazione all’asta (o partecipazione diretta all’asta per conto del cliente, in collaborazione con un avvocato);
  4. gestione degli adempimenti post-aggiudicazione.

Requisiti e adempimenti burocratici per avviare l'attività

Aprire un’agenzia di consulenza in aste immobiliari non è complicato.

Poiché si tratta di un servizio di consulenza, infatti, non è regolamentato in maniera specifica.

Tuttavia, è necessario espletare alcuni adempimenti burocratici, tra cui:

  • apertura di una partita IVA;
  • apertura di una posizione INPS e INAIL;
  • iscrizione al registro delle imprese;
  • comunicazione di inizio dell’attività al comune.

Sebbene sia richiesta la partita IVA, non è necessario possedere il patentino da agente immobiliare.

Non esistono enti che abilitano all’esercizio di questa professione o che rilasciano certificazioni o titoli.
Su questo punto, qualsiasi affermazione contraria è fuorviante.

Competenze necessarie per diventare un consulente aste

Non si diventa un professionista aste dall’oggi al domani.

Sebbene non siano richiesti patentini o abilitazioni, diventare un consulente in aste immobiliari richiede competenze specifiche. 

È quindi consigliabile acquisire una adeguata formazione di base, specialmente per coloro che non hanno esperienza nel settore. 

E, naturalmente, è importante restare sempre aggiornati sulle novità di settore.

Fortunatamente non è necessario conoscere tutto, poiché si può collaborare con consulenti legali e professionisti tecnici esperti in campo immobiliare. 

Questa sinergia consente al consulente di diventare un punto di riferimento per il cliente, il quale riceve assistenza per evitare inconvenienti e per effettuare un investimento redditizio.

Potenziali guadagni nell'attività di consulenza in aste immobiliari

Non esiste una tariffa standard.

Dipende dai servizi offerti e dalle caratteristiche degli immobili trattati. 

Di solito, viene richiesta una quota d’ingresso per la ricerca degli immobili adatti alle esigenze del cliente, che può variare da 150 € a 400-500 €.

In caso di aggiudicazione dell’immobile, il consulente riceve un compenso aggiuntivo, che può essere stabilito in misura fissa o in percentuale sul prezzo dell’immobile. 

Indicativamente, i compensi per l’aggiudicazione di un’asta possono variare da 5.000-6.000 € a 10.000 € e oltre, a seconda delle circostanze.

Soluzioni alternative all'ufficio fisso

All’inizio dell’attività non è necessario avere un ufficio fisso e si può lavorare comodamente da casa. 

Tuttavia, è necessario trovare soluzioni alternative per incontrare i clienti. 

Ecco alcune possibili soluzioni:

  • affittare una stanza o la sala riunioni presso uffici legali o uffici tecnici;
  • usare uno spazio in coworking;
  • collaborare con agenzie immobiliari.

Quando l’attività cresce, il consulente in aste immobiliari può valutare se aprire un’agenzia indipendente o affiliarsi a un franchising.

Scelta tra agenzia indipendente e franchising

L’apertura di un’agenzia indipendente può essere un’opzione interessante, considerando la presenza diffusa delle aste immobiliari in tutta Italia. 

L’investimento iniziale può variare, ma partire con un piccolo ufficio dotato di due postazioni di lavoro e un locale per accogliere i clienti potrebbe richiedere circa 20.000 €, considerando l’affitto dello spazio commerciale, l’allestimento, le utenze e gli adempimenti burocratici. 

Se invece si tratta di ampliare il raggio d’azione di un’attività esistente, come un’agenzia immobiliare o uno studio legale, l’investimento può essere quasi nullo.

Un’altra opzione da considerare è l’affiliazione a un franchising. 

In questo caso, l’azienda madre concede l’uso del proprio marchio, offre know-how e assistenza in cambio di una percentuale sul fatturato (royalty) e/o di una commissione di ingresso (fee). 

Tuttavia, è fondamentale fare una ricerca accurata sulla società franchisor, verificandone l’affidabilità, il fatturato, il livello di soddisfazione dei franchisee e dei clienti. 

  • Da quanto tempo è sul mercato?
  • E’ affidabile?
  • Dispone di uffici reali o pubblicizza solo delle pagine web?
  • Quale fatturato raggiunge?
  • Quanto fatturano le agenzie franchisee?
  • I franchisee sono soddisfatti?
  • I loro clienti sono soddisfatti? (verifica le recensioni online)

Non limitarti a fare ricerche su internet, contatta le agenzie delle società che hai selezionato e parla con chi ci lavora.

In questo modo otterrai una panoramica più completa.

Se optassi per l’affiliazione in franchising, tieni presente che dovrai adottare un metodo di lavoro predefinito che non è il tuo, e che potrebbe non essere in linea con le tue preferenze o strategie. 

È quindi consigliabile assicurarsi che il modello di franchising sia adatto alle proprie esigenze e ai propri obiettivi.

Strategie di promozione per i consulenti in aste immobiliari

Definito il ruolo di consulente in aste immobiliari, parliamo anche di come promuovere l’attività per attirare potenziali clienti. 

Creazione di un sito web professionale

Una strategia efficace non può prescindere dalla creazione di un sito web professionale che presenti informazioni dettagliate sulle competenze del consulente e sui i servizi offerti. 

Il sito web dovrebbe essere ottimizzato per i motori di ricerca (SEO) al fine di apparire nelle prime posizioni dei risultati di ricerca. 

Ciò può essere ottenuto attraverso la scelta accurata di parole chiave pertinenti, l’ottimizzazione dei contenuti e la creazione di backlink di qualità provenienti da siti affidabili.

Content marketing e email marketing

È possibile sfruttare il potere del content marketing per attrarre e coinvolgere un pubblico interessato. 

La creazione di contenuti di qualità, come blog post, guide informative e risorse utili sull’argomento delle aste immobiliari, può posizionare il consulente come un’autorità nel settore. 

Questo contribuirà a generare traffico verso il sito web e a costruire una lista di contatti interessati.

L’utilizzo del marketing via email è un altro strumento potente per promuovere i propri servizi e mantenere un rapporto con i potenziali clienti.

L’invio periodico di newsletter informative, aggiornamenti sulle aste in corso e offerte speciali possono aiutare a mantenere il consulente al centro dell’attenzione dei destinatari.

È importante segmentare la lista email in base agli interessi e alle preferenze dei destinatari, in modo da inviare loro contenuti rilevanti e personalizzati.

Partecipazione a eventi di settore

È anche possibile considerare la partecipazione a eventi di settore, come conferenze e fiere immobiliari, per mettersi in contatto diretto con potenziali clienti e creare relazioni professionali.

Inoltre la partecipazione a webinar e podcast come ospite esperto può aumentare la visibilità e la credibilità del consulente.

Conclusioni

Essere un consulente in aste immobiliari richiede competenze specifiche e una solida conoscenza del settore. 

Nonostante non esista una regolamentazione particolare, è fondamentale investire nella formazione e nel continuo aggiornamento per offrire un servizio di qualità ai clienti. 

La promozione efficace dei propri servizi tramite un sito web ottimizzato, il content marketing e il marketing via email possono aiutare a raggiungere potenziali clienti e a costruire una solida reputazione nel settore. 

La scelta tra agenzia indipendente e affiliazione a un franchising dipende dalle proprie preferenze e dai propri obiettivi di business. 

In definitiva, quella del consulente in aste immobiliari può rappresentare un’opportunità lavorativa gratificante e redditizia, con barriere d’ingresso oggettivamente basse e prospettive di guadagno davvero interessanti. 

Domenico Sinatra
Domenico Sinatra

Architetto. Consulente. Formatore. Blogger.

Sono anche CTU presso il Tribunale di Torino e Valutatore Immobiliare certificato UNI 11558:2014 di Livello Avanzato.

 

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