La stima del valore di mercato è la voce più importante del conto economico e deve essere attendibile.
Forse ora ti starai chiedendo…e che problema c’è?
Non va bene la perizia del Tribunale?
La risposta è…NO!
Fidarsi ciecamente della perizia è un errore. Ecco perché:
- la maggior parte dei periti utilizza dati e metodi di stima non adeguati;
- se la perizia non è recente, le condizioni del mercato potrebbero essere cambiate;
- la parcella del perito è in parte parametrata sul valore stimato (più è alto, più il perito guadagna), quindi purtroppo può capitare che quest’ultimo sia stato un po’ “generoso” nella stima.
Se il valore di mercato indicato in perizia è stato sopravvalutato, si corre il serio rischio di non rivendere l’immobile al prezzo e nei tempi previsti.
A volte però le perizie contengono errori o inesattezze che si trasformano in opportunità da cogliere al volo.
Ecco qualche esempio (ma te ne potrei fare diversi altri):
- la stima è stata sbagliata al ribasso, cioè il reale valore di mercato è più alto di quanto indicato dal perito;
- alcuni costi sono stati sovrastimati;
- il perito ha considerato l’immobile regolarmente locato e quindi lo ha stimato al ribasso, decurtando una percentuale di valore pari al 20-30%, ma il Giudice (a cui compete la valutazione sull’opponibilità dei contratti alla procedura) ne ha poi disposto la liberazione.
Considera il valore di mercato riportato in perizia come un dato indicativo, da utilizzare soltanto nella fase preliminare delle tue valutazioni.
Se decidi di partecipare all’asta, è sempre opportuno fare verifiche più approfondite.
Se decidi di ristrutturare, dovrai a maggior ragione svincolare completamente la stima del prezzo di rivendita dalle valutazioni fatte in perizia.
Questo approccio ti consentirà essere sempre allineato alle reali condizioni di mercato.