Ti sei mai chiesto se è possibile partecipare a un’asta immobiliare insieme a un parente o a un amico, cioè presentare un’offerta congiunta con altre persone?
La risposta è si.
Questo è un buon modo per cogliere opportunità magari fuori portata per un singolo investitore.
Se l’offerta è presentata da più soggetti è richiesta la procura degli altri offerenti a colui che la sottoscrive digitalmente.
La procura deve avere la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata autenticata e va allegata all’offerta (anche in copia per immagine).
Esiste un modo alternativo
Tutti gli offerenti potrebbero sottoscrivere il file contenente l’offerta, ciascuno con il proprio dispositivo.
Il file acquisirebbe però un’estensione diversa da quella prevista (zip.p7m), quindi il Portale potrebbe scartarla automaticamente.
Va detto che l’esclusione dell’offerta per questo motivo è già stata ritenuta illegittima da alcuni Tribunali.
Ma perché complicarsi la vita?
Non confondere “Offerente” e “Presentatore”
“Offerente” è chi sottoscrive l’offerta.
“Presentatore” è invece colui che deposita la busta contenente l’offerta (cartacea o telematica).
Nella vendita telematica, l’offerente è colui che (in alternativa):
- sottoscrive con firma digitale l’offerta di acquisto;
- è titolare della PEC-ID per la vendita telematica (opzione non ancora disponibile).
Ad oggi, quindi, più soggetti che intendano partecipare insieme a un’asta telematica devono depositare un’offerta sottoscritta da uno di essi, allegando gli altri la procura sopra citata.
Spero che queste informazioni ti siano state utili.